Organico aggiuntivo ATA: proroga dei collaboratori scolastici fino al 15 giugno, ma quando inizia?

Con nota n. 3378 del 2 maggio 2024 il Ministero dell’istruzione e del merito ha dato ulteriori indicazioni sulla proroga dei circa 6.000 collaboratori scolastici aggiuntivi assunti per il supporto alle attività legate ai progetti di Agenda Sud e del PNRR.

Una proroga attesa, dibattuta e sofferta, per le migliaia di collaboratori scolastici ma anche per le scuole che, oltre ad avere l’esigenza del personale aggiuntivo, si sono trovate in difficoltà.

Pressioni dai Sindacati, proteste dagli stessi lavoratori, polemiche politiche, e poi l’annuncio della proroga il 30 aprile. Il Ministero dell’istruzione e del merito, in realtà, ha sempre evidenziato la necessità di portare fino a giugno i contratti. Il blocco – in sede di conversione del decreto PNRR 4 – è arrivato dal MEF, nonostante la richiesta di risorse dal MIM.

Già precedentemente, a metà aprile, poco prima della scadenza dei contratti fissata al 15 aprile, il ministro Valditara aveva annunciato il reperimento di 14 milioni di euro per prorogare i contratti. Si trattava però di un annuncio, quindi nei fatti le proroghe non hanno avuto seguito.

Il 16 aprile, giorno successivo al termine dei contratti, il MIM ha emanato una nota in cui chiariva che il proseguimento dei contratti sarebbe stato possibile soltanto dopo l’entrata in vigore di un provvedimento legislativo che contenesse le proroghe. Sostanzialmente per il rinnovo dei contratti si doveva attendere una norma.

La norma è arrivata il 30 aprile con il dl Coesione. Subito dopo l’approvazione del decreto legge in CdM il Ministero ha diffuso un comunicato in cui scriveva che le proroghe sarebbero state attive dal 2 maggio al 15 giugno. La data del 15 giugno è contenuta sia nella bozza del dl Coesione, sia nella nota ministeriale del 2 maggio. Non c’è invece la data del 2 maggio come (ri)inizio dei contratti, annunciata dal MIM nel comunicato del 30 aprile.

Al 3 maggio le funzioni SIDI per la gestione dei contratti – da quanto si apprende – non sono attive.

E’ plausibile che – in attesa di ulteriori chiarimenti – il contratto-proroga avrà decorrenza dal 2 maggio, anche se i lavoratori saranno di fatto in servizio nei giorni successivi.

(WEB)

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